Quante trame di vita

Quante trame di vita

Enzo Biagi a Teatro, domenica 8 Agosto alle ore 21:00 in anteprima nazionale al Cinema Teatro La Pergola di Vidiciatico.

A pochi chilometri dal paese dove Enzo Biagi è nato e dov’è la sua ultima dimora.

Ho girato il mondo come cronista ma in fondo non sono mai andato via da Pianaccio”.

Quante trame di vita, scritto ed interpretato dall’attore e scrittore Carlo Albè con musiche dal vivo del mitico complesso la “Gang”. Il progetto nasce da una collaborazione tra l’assessorato alla Cultura del Comune di Lizzano in Belvedere con l’Associazione Enzo Biagi e la consulenza tecnica di Loris Mazzetti, storico collaboratore di Enzo Biagi.

Il progetto ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Lizzano in Belvedere.

Lo spettacolo di teatro e canzone prosegue una serie di iniziative ideate dal Comune di Lizzano in Belvedere per il proprio compaesano Enzo Biagi che nel 2020, per i suoi 100 anni, gli ha dedicato una delle vie principali di Pianaccio.

Inoltre, è stato di recente concluso l’accordo tra Rai e Comune di Lizzano in Belvedere per la creazione di un archivio che raccoglierà tutto il patrimonio audiovisivo riguardante il giornalista. Nel nostro comune quindi, oltre a tutto il tesoro librario e fotografico che si trova nel Centro Documentale E. Biagi di Pianaccio, si potranno a breve consultare le trasmissioni, le interviste e tutta la produzione dell’Enzo Biagi televisivo.

Studiare e raccontare la vita di Enzo, i suoi libri e le sue interviste significa raccontare la storia d’Italia del secolo scorso.

Alcuni indizi dell’autore sullo spettacolo:

Immaginatevi un palco cosparso di foglie secche e giornali, alcuni nuovi, altri consumati e piegati in mille parti, altri forse nemmeno letti.

Immaginatevi una vecchia radio che ha smesso di trasmettere, coi fili smangiati dal tempo e dai ricordi, una televisione col tubo catodico, una di quelle da mercatino dell’usato, con lo schermo spento, perchè qualcuno ha deciso che doveva andare così.

E poi immaginatevi un leggio discreto al centro della scena, con un drappo rosso che pende dalla sua estremità, luci calde, un Contastorie “protetto” da due Fratelli, pronti a mettere in voce canzoni che almeno una volta nella vita hanno risuonato nella mente di ognuno di noi.

Faranno da sottofondo le canzoni dei GANG, punti di partenza e arrivo di questo lungo viaggio tra musica e parole.

L’obiettivo di questo Storyteller?

Raccontare l’Italia dalla seconda guerra mondiale in poi attraverso la storia di uno dei più grandi testimoni del nostro tempo, Enzo Biagi e tramite i suoi articoli, la sua vita e la sua capacità innata di non abbassare mai la testa, perchè è la dignità di tutti i giorni che divide gli Uomini dalle maschere.

Nella storia dell’umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo. Scriveva Biagi.

Terra di eroi e santi senza peccato, di mafia, P2 e stragi di stato, il futuro è stato rubato, ci saranno guai! Canta Marino Severini.

Mettete assieme queste due frasi e avrete un distillato di ciò a cui assisterete.

 

I GANG, progetto dei fratelli Marino e Sandro Severini, sono in attività dal 1984, con 11 album di inediti alle spalle. Paladini del folk e del combat rock, hanno la loro base a Filottrano, piccolo centro delle Marche. Dopo un un inzio in lingua inglese, ispirato ai Clash e Billy Bragg, decidono nel ’91 di dare una svolta con l’album “Le radici e le Ali”, primo atto di una triologia non solo musicale ma anche politica e di pensiero. Il risultato? Ideali, chilometri e canzoni, al cospetto delle logiche di mercato. Conosciuti in ogni angolo d’Italia, da sempre vicini agli ideali di Resistenza, detengono il record italiano di crowdfunding: 72945 euro raccolti, con oltre 1600 produttori per il loro ultimo album, “Ritorno al fuoco”. Numeri traducibili in un vero e proprio schiaffo al mainstream. 

 

Carlo Albè, classe ’81, nato a Busto Arsizio ma emiliano d’adozione, è uno scrittore indipendente. Autore di sette romanzi, tra cui il piccolo cult letterario “Stabile Precariato”, ha venduto diverse migliaia di copie senza alcuna casa editrice alle spalle. Presenta i suoi scritti attraverso reading teatrali, negli ultimi anni (pandemia esclusa) ha collezionato oltre 200 spettacoli. Ha lavorato con Cisco Bellotti, co-fondatore dei Modena City Ramblers, con la Ong pesarese Stay Human per il quale ha scritto “Gelem, Gelem”, un romanzo a scopo benefico. Collabora dal almeno un lustro con Cgil Nazionale, proponendo progetti culturali dedicati al tema del lavoro e alla parità di genere.  

CONTATTI:

 

IAT Lizzano

Piazza Marconi, 6
Lizzano in Belvedere (BO)
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IAT Vidiciatico

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Vidiciatico (BO)
+39 053453159