Lago Pratignano
Questo bacino trae origine da uno sdoppiamento di cresta in seguito a un terremoto che fece scivolare una parte del Monte Serrasiccia creando una depressione profonda 4 – 5 metri, che oggi ospita il lago. L’ampio specchio d’acqua, puntellato da vegetazione palustre, stagnale e di torbiera, ospita la rarissima pianta insettivora drosera, esemplari di rana temporaria, tritone crestato, tritone punteggiato, pesce tinca ed uccelli come l’airone cinerino e l’aquila reale. È possibile visitare, con una deviazione che richiede un certo impegno, la Grotta delle Fate, originata da una spaccatura nell’arenaria lunga circa 24 metri, sul versante bolognese del lago.”