Il sentiero dei sette casoni
Sapete cos’è un “casone”, conosciuto anche come “metato” o “caniccio”? Si tratta di un’elegante e solida costruzione in pietra e legno adibita all’essicazione delle castagne, elemento nutritivo principe per le popolazioni montanare fino all’immediato secondo dopoguerra. Stante la loro grande e storica importanza all’interno del globale ciclo della lavorazione della castagna al fine di ottenerne la preziosa farina, percorriamo questo affascinante e facile sentiero che si sviluppa sulle pendici nord-orientali del monte Pizzo: nell’attraversare rinomati castagneti, in cui si può, oggigiorno, ancora respirare l’atmosfera di un tempo (forse del tutto) trascorso, avremo occasione di ammirare ben 7 di questi “casoni” dall’aria antica, i quali tuttavia possiedono tutt’ora parte del loro silenzioso fascino.
Ritrovo ore 10:15 presso l’ampio parcheggio al termine dell’abitato di Lizzano in Belvedere, lungo la strada principale SP 324, di fianco alla Pieve di San Mamante.
Termine previsto per le ore 15:30 presso lo stesso luogo.
Difficoltà E – Lunghezza 8 km – Dislivello 290 m – Cammino effettivo 3 ore e mezza.
Note: percorso ad anello, portare pranzo a sacco, acqua o bevanda/tisana calda o fredda a seconda delle esigenze personali, macchina fotografica, telo per stendersi per terra, eventuali bastoncini telescopici.
Costo: 10 € per gli adulti, 5 € per i minori di 14 anni.
Informazioni e prenotazione obbligatoria: Marco Albertini – 349 1655717 – escursionismo@coopmadreselva.it