ANGELI IN CAMMINO
Avete mai sentito parlare del sentiero denominato “Balzi dell’Angelo Caduto”, oppure sapete già dove si trovano? Nome evocativo, misterioso, magnetico: rimanda, quasi immediatamente, all’eterna battaglia tra bene e male, tra angeli e demoni; rimanda, anche, alla rovinosa caduta dell’angelo Lucifero (dal significato di “portatore di luce”) che, ribellatosi a Dio per superbia e invidia assieme ad altri angeli, fu sconfitto dall’arcangelo Michele e precipitò dal Cielo al centro della Terra, trasformandosi in un orrendo mostro e nel principe dei diavoli. Insomma, per farla breve, i “Balzi dell’Angelo Caduto”, diversamente noti anche come “Balzi dell’Angelo Perduto” si trovano lungo il ripido, boscoso e, a volte, roccioso sentiero di crinale con numerazione bianco-rossa del C.A.I. n.° 125 che collega il paese di Lizzano in Belvedere (650 m) con il sovrastante monte Pizzo (1194 m). Durante la progressione in salita lungo questo tratto di itinerario avremo modo di toccare, in diversi frangenti, la solida roccia di macigno e la granulosa pietra cosparsa di variopinti licheni e graziosi muschi, non solo con le suole sagomate dei nostri scarponi ma anche con la viva pelle delle nostre mani, per facilitare il nostro incedere verso l’alto, godendo via via di sempre più accattivanti ed insoliti scorci panoramici dell’alta, verde ed accogliente vallata del torrente Silla. E così, invece di precipitare in basso come Lucifero, noi scaleremo i “balzi” verso l’alto, fino ad arrivare, se non proprio in cielo, quantomeno dove l’aria è più sottile e frizzante. E dopotutto, forse e chissà, scopriremo che gli angeli sono (anche) tra di noi, oppure in fondo siamo proprio noi quegli angeli. Angeli che camminano.
“Camminano angeli, muti/con me; non hanno respiro le cose/in pietra mutata ogni voce/silenzio di cieli sepolti”.
–Salvatore Quasimodo –
Ritrovo: ore 9:45 presso il bar Elena di Vidiciatico (comune di Lizzano in Belvedere, Bologna), facilmente rintracciabile su Google Maps.
Termine previsto per le ore 17:00 circa con ritorno allo stesso parcheggio.
Difficoltà: EE
Lunghezza: 12 km
Dislivello: 510 m
Cammino effettivo:
Note: percorso ad anello, portare acqua o tisana fresca/calda a seconda delle esigenze personali, pranzo al sacco, macchina fotografica, telo per stendersi per terra, binocolo, eventuali bastoncini telescopici. Importante: necessario non soffrire di vertigini, avere piede fermo e buona preparazione fisica generale nel camminare in Appennino.
Costo: 15 € per gli adulti, 6 € per i minori di 14 anni, gratis per i minori di 8 anni.
Informazioni e prenotazione (obbligatoria): Marco – 349 1655717; escursionismo@coopmadreselva.it