I tesori del bosco
Castagne, Funghi, More e Mirtilli! Raccogliere i tesori del Bosco
La castagna è probabilmente il prodotto più importante della nostra zona, ma è possibile scoprire, anche a pochi passi dal sentiero, un cespuglio carico di more mature e fermarsi a cogliere quelle più grosse e scure… la raccolta di ciò che il bosco offre spontaneamente all’uomo è ricca di piaceri ed emozioni, proprio come una caccia al tesoro. I terreni su cui giocare questo antico gioco sono molti, così come molti sono i premi: sulle praterie del crinale, nel fitto sottobosco che attornia l’abetaia, fra le siepi e gli arbusti, oppure sui lati del sentiero, fra le foglie complici che li proteggono con la loro ombra fresca ed umida, si trovano fragoline, mirtilli, more, ma anche ribes e bacche di ginepro, lamponi e sambuco. Persino le amarene e le ciliegie!
La raccolta di questi frutti porta con sé il divertimento e la sorpresa, il gusto della scoperta degli angoli più segreti di un ambiente incontaminato in cui è possibile trovare un contatto confidenziale con una natura generosa. Senza dimenticare la ritualità della conservazione e della lavorazione casalinga, che trasforma la genuinità di queste delizie naturali in una varietà di sapori: marmellate e confetture, frutta sottospirito, distillati, liquori, grappe… Da generazioni, le attività di raccolta, pulitura e poi di lavorazione casalinga sono momenti che riuniscono le famiglie in momenti conviviali e collaborativi. Oggi queste operazioni, tradizionalmente affidate alla regia sapiente degli anziani, sono perlopiù passate alle aziende specializzate del territorio che, seguendo quegli stessi ritmi e modi, trasformano i tesori del bosco in squisite preparazioni gastronomiche. Per poter offrire i sapori del bosco anche alla gente di città!
Tanti frutti, tanti prodotti locali da gustare.
Come interpretare al meglio il gusto asprigno e inconfondibile di mirtilli, lamponi, more e fragoline? E i profumi delicati delle altre bacche preziose che impreziosiscono rovi e cespugli?
Le confetture, ad esempio, prodotte con metodi naturali e senza aggiunta di conservanti o altre sostanze chimiche, esaltano squisitamente la fragranza della castagna, i sapori agresti del sambuco, della rosa canina, del prugnolo selvatico, ma anche gli aromi inconfondibili dei frutti di bosco, arricchiti dallo zucchero di canna. Altrettanto squisiti sono gli sciroppi, disponibili anche in una golosa macedonia di bosco. La conservazione “sotto spirito” conferisce a lamponi, mirtilli, more, ribes, così come ad amarene, ciliegie e persino caldarroste, un ruolo gastronomico particolare, ideale a fine pasto.
Senza dimenticare i distillati e i liquori di montagna. Le grappe vengono ottenute da tutti i tipi di frutti e bacche del bosco, ma anche da altre varietà erbacee e produzioni locali: la grappa alla rosa, alla ruta, al miele, alla genziana, alle erbe montane. Per finire con i liquori, fra i quali particolarmente apprezzati sono il Nocino e l’amaro di Genziana.