LOCALITÀ
Il corno alle scale è ricco di piccoli borghi tutti da scoprire.
Un po’ di storia…
Situato sul crinale dell’Appennino Bolognese, a metà strada fra Bologna e Firenze, il territorio del Comune di Lizzano in Belvedere cela una storia ricca e coinvolgente. Fin dai tempi lontani è stato interessato dalla presenza dell’uomo che, con oggetti e documenti, ha lasciato preziose testimonianze del suo passaggio; fra queste il ritrovamento di frammenti di attrezzi in selce e terracotta attribuiti all’eEà della Pietra e del Bronzo presso la Sboccata dei Bagnadori e Rocca Corneta.
Liguri, Etruschi e Galli Boi furono probabilmente i primi popoli ad abitare stabilmente queste montagne, della loro presenza restano ancora segni nelle tradizioni locali come, ad esempio, la consuetudine con significato benaugurale di scolpire teste in pietra (dette “mummie“) sulle pareti delle case o sui comignoli.
Nel Medioevo la zona passò sotto il dominio dell’Esarcato Bizantino la cui presenza è confermata sia dalla dedicazione della chiesa di Lizzano in Belvedere a San Mamante, sia dalla presenza del Delùbro, il tempietto di forma circolare databile attorno all’VIII secolo. Dopo la caduta dell’Esarcato nel 753 il re longobardo Astolfo donò l’intero territorio a Sant’Anselmo fondatore dell’Abbazia Benedettina di Nonantola. E’ questo il documento più antico nel quale si parla per la prima volta della “Massa Lizano” ed i cui confini coincidevano in gran parte con quelli dell’attuale Comune di Lizzano in Belvedere.
Nel 1227 il Comune di Bologna che dominava sull’intero territorio costruì sulla vetta del Monte Belvedere a guardia dei propri confini un castello del quale restano oggi solo alcuni ruderi e l’emblema che distingue lo stemma del Comune.
La storia più recente è ancora impressa nella memoria degli abitanti di queste montagne diventate durante la Seconda Guerra Mondiale protagoniste degli avvenimenti legati alla Linea Gotica. Quassù correva infatti la linea difensiva realizzata dai tedeschi nel 1943 che divideva in due l’Italia dal Tirreno all’Adriatico, ed è proprio quassù, sui monti Riva e Belvedere, che si combatterono due fra le battaglie più importanti e determinanti per la sua capitolazione. Accanto a quella ufficiale esiste però una storia meno nota, che ha come protagonisti le generazioni di montanari che abitarono in questi luoghi fin dai tempi lontani. Una storia di uomini e di donne duri, scolpiti nel carattere, che è possibile scoprire visitando il Museo Etnografico della Cultura Montanara di Poggiolforato dove sono conservati oltre tremila fra attrezzi, arredi e suppellettili che permettono di ripercorrere la storia umana e civile dell’intero territorio.
CENNI STORICI E ARTIGIANATO
Il nostro territorio è ricco di storia: da quella “piccola” e locale fino a eventi collegati alla Storia.
Divertimento, sport e adrenalina che non hanno bisogno della neve! Scopri come vivere la nostra montagna al meglio in ogni stagione!! Sia che tu sia solo, in famiglia o con gli amici troverai l’esperienza adatta a te. Al Corno alle Scale si può pedalare su comode passeggiate o praticare freeride, si può fare trekking ma anche lanciarsi col parapendio. E se troppo sport ti stanca…rilassati nella nostra fantastica piscina!