Il campanile sul crinale
“Mi sento domandare spesso perché Monteacuto è detto “delle Alpi” pur essendo sull’Appennino. Si protesta; si dice che è un errore; anzi, un furto alla maestà delle Alpi. E io, senza nulla togliere al loro indiscusso prestigio, mi limito ad affermare che “alpe” è termine generico. La cima che sovrasta ogni nostro paese, qualunque sia il suo nome specifico, è detta dai più vecchi genericamente “alpe”, o aipe; il luogo dove si va, anzi, si andava, all’alpeggio con gli animali. Coraggio, dunque: usiamolo anche noi, montanari delle Alpi Appennine, questo bel vocabolo: ne abbiamo diritto, anzi, dovere”. (Giorgio Filippi, “La toponomastica dell’Appennino”, in Culta Bononia, 1970, n. 1).
Un’escursione alla scoperta di uno di quei tipici paesi in cima al monte, che sembra in equilibrio e dà l’impressione di dover cadere da un momento all’altro, ora di qua ora di là. Da qui possiamo ammirare un panorama stupendo da un balcone naturale, l’unico pezzetto di prato, pochi metri quadrati in posizione orizzontale, in un paese dove tutto è verticale e finisce a strapiombo. Un tempo costituiva un castello inespugnabile, con torre merlata, cisterna e ponte levatoio e ora il paese, che conserva le caratteristiche tipicamente medioevali e una toponomastica che ricorda chiaramente la sua funzione di antico castello fortificato, è stato sottoposto a vincolo di tutela.
Euro 15,00 a persona (euro 7,00 minore di 14 anni)
Escursione patrocinata dal Comune di Porretta Terme – Lizzano in Belvedere – Unione Comuni Appennino Bolognese.