Specchi d’acqua
Al Corno alle Scale potrete ammirare numerosi laghi e laghetti, splendidi angoli dove rilassarsi e ammirare paesaggi unici.
Il lago Scaffaiolo
A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, il lago Scaffaiolo non è un lago di origine glaciale, ma deve la sua origine ad azioni di alterazione chimica e fisica, con conseguente disfacimento del macigno, ed all’azione di neve e venti; sembra sia alimentato dalle acque piovane, dalla fusione delle nevi e da una falda (ubicata sotto il Monte Cupolino). Questo spiega l’impermeabilità del terreno. L’origine della sua alimentazione, ritenuta nei secoli passati misteriosa ed ancora discussa, è stata oggetto di studio fin dal 1700.
Questo lago è situato sotto la vetta del monte Cupolino (1.853 m s.l.m.) ed a meno di due ore di cammino dal Corno alle Scale (1.945 m s.l.m.). Su un suo fianco è edificato il più antico rifugio alpino dell’Appennino Tosco-Emiliano, il rifugio Duca degli Abruzzi, inaugurato il 30 giugno 1878. Vicino, a nord ovest, è situato in un avvallamento, di origine glaciale, un piccolo ristagno di acqua, chiamato lago d’Acqua Marcia. Dal lago Scaffaiolo passa il Sentiero Italia che percorre tutta la dorsale appenninica fino alle Alpi, qui coincidente con il Sentiero Europeo E1.
Il lago di Pratignano
Questo bacino trae origine da uno sdoppiamento di cresta in seguito a un terremoto che fece scivolare una parte del Monte Serrasiccia, creando così una depressione profonda 4 – 5 metri, che oggi ospita il lago. L’ampio specchio d’acqua, puntellato da vegetazione palustre, stagnale e di torbiera, ospita la rarissima pianta insettivora drosera, esemplari di rana temporaria, tritone crestato, tritone punteggiato, pesce tinca ed uccelli come l’airone cinerino e l’aquila reale. È possibile visitare, con una deviazione che richiede un certo impegno, la Grotta delle Fate, originata da una spaccatura nell’arenaria lunga circa 24 metri, sul versante bolognese del lago.
Laghetto del Cavone
Il laghetto del Cavone è un bacino artificiale nato dove un tempo il Rio Piano, suo emissario, formava una piccola palude. Si trova a 1.415 m s.l.m., è circodato da alberi e offre uno spettacolo per gli occhi in qualunque stagione. Raggiungibile comodamente in auto è una location perfetta per un picnic o una semplice passeggiata. Il Cavone inoltre è punto di partenza per molti sentieri CAI e per una delle seggiovie che possono essere utilizzate sia d’estate che d’inverno.